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Lo scorso 27 ottobre è stata completata l’acquisizione del popolare social network Twitter da parte di X Holdings di Elon Musk, il che ha comportato tutta una serie di novità per quanto riguarda la piattaforma (e non solo).

Le spunte blu

Una delle modifiche più discusse è quella al sistema delle “spunte blu”, che dal 2009 consente di distinguere i “veri” profili ufficiali di celebrità, gruppi e organizzazioni da eventuali impersonificatori.

Come funzionava

Fino ad ora la “spunta blu” veniva richiesta dagli utenti ed eventualmente concessa dalla moderazione di Twitter dopo opportuni approfondimenti. Un sistema di successo, tanto da essere poi adottato da altri social network (pur con le truffe e gli abusi del caso, di cui abbiamo parlato nel caso di Instagram).

Come funzionerà

La novità (per ora in fase di test) consiste nel fatto che la “spunta blu” diventerà un servizio in abbonamento, Twitter Blue, al costo di 8 dollari mensili.

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