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Il prezzo degli smartphone di fascia alta è indubbiamente salito nel corso degli anni, al punto da rendere un vero e proprio lusso l’acquisto a prezzo pieno.

Smartphone a rate.

Per coloro che non possono permettersi compromessi (ad esempio coloro che hanno bisogno di alte prestazioni per lavorare in mobilità), le compagnie telefoniche offrono tipicamente buone opportunità. Si tratta di soluzioni a rate che comprendono l’acquisto a rate dello smartphone in abbinamento alla tariffa scelta, spesso in occasione di cambio operatore o richiesta di una nuova SIM.

Conviene davvero?

Le offerte di questo tipo sono sempre più popolari, ma al di là della comoda rateizzazione possono effettivamente offrire un risparmio?

L’indagine.

Questo il punto di uno studio di SosTariffe.it, che prende in esame le offerte di tre operatori italiani (Vodafone, TIM e Wind-3, non rilevata Iliad) per tre smartphone top di gamma, uno per ogni leader di mercato. Si tratta di iPhone Xr, Samsung Galaxy S10 e Huawei P30.

iPhone Xr.

Per quanto riguarda il popolare modello della “generazione X” di Apple, l’indagine ha rilevato un effettivo risparmio medio pari al 6,72% con l’acquisto a rate. Fra i tre device, iPhone Xr è quello per cui questa soluzione risulta meno vantaggiosa.

Samsung Galaxy S10.

Più cospicuo il risparmio nel caso del device di Samsung, che ammonta al 22,90% rispetto al prezzo di listino. Essendo quest’ultimo fissato a 929,99 euro (ad aprile 2019, data dello studio), la cifra si traduce in un risparmio medio di 213 euro.

Huawei P30.

Il più conveniente risulta essere tuttavia il P30 della cinese Huawei, con un risparmio del 30,69% grazie all’acquisto a rate rispetto alla soluzione una tantum. Con un prezzo di listino di 799,99 euro, il tutto si traduce in un risparmio effettivo di circa 245 euro.

A rate conviene, ma…

La ricerca evidenzia quindi un risparmio netto in tutti i casi, che va aumentando con il decrescere del prezzo di listino. Va tuttavia fatto notare un particolare importante: il risparmio è appunto calcolato rispetto al prezzo di listino della casa madre, e non tiene quindi conto delle soluzioni una tantum con sconti oppure offerte speciali (spesso utilizzate dagli e-Commerce).

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