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Nel panorama dei social network, Twitter sta adottando restrizioni intenzionali per limitare l’accesso giornaliero dei suoi utenti sulla base del numero di visualizzazioni. Parallelamente, il nuovo concorrente di Twitter, Threads di Meta, affronta sfide simili da parte non solo di bot e spammer, ma anche di ostacoli normativi europei.

Twitter: Limiti intenzionali e obiettivi commerciali

Twitter ha introdotto limitazioni che impediscono agli utenti di superare un certo limite giornaliero di visualizzazione di post. Questa strategia è stata implementata per contenere il “data scraping” (raccolta di dati degli utenti basata su bot che “visualizzano” e processano un numero elevato di tweet) e incentivare gli utenti a sottoscrivere abbonamenti a pagamento. Tuttavia, questa tattica non è ben accolta dagli utenti e dagli inserzionisti, che sono privati dell’accesso alle pubblicità.

Twitter: Stabilità economica

Dal punto di vista economico in effetti Twitter è sotto pressione, con i ricavi pubblicitari che hanno subito una significativa flessione. Inoltre, il debito di 13 miliardi di dollari contratto da Elon Musk per l’acquisizione di Twitter nel 2022 sta avendo impatti finanziari rilevanti. Queste difficoltà stanno mettendo in discussione la stabilità finanziaria del colosso dei social network.

Threads: Problemi con le restrizioni europee

Il rivale di Twitter, Threads di Meta, ha affrontato problemi simili, applicando restrizioni per difendersi dagli spammer. Ciò non è bastato per le normative dell’Unione Europea, dove non è disponibile (eccetto nel Regno Unito) a causa di problemi di raccolta dati non conformi. Anche gli utenti che cercano di aggirare queste restrizioni tramite VPN sono stati ostacolati, compromettendo la loro capacità di interagire con l’applicazione.

Threads: Adozione di ActivityPub

Meta ha cercato di standardizzare l’interazione tra Threads e altre piattaforme simili attraverso l’adozione dello standard ActivityPub, lo stesso usato dell’open source Mastodon. Tuttavia, molte istanze ActivityPub sono preoccupate che l’arrivo di Threads possa sovraccaricare i loro server e stanno valutando l’idea di bloccarlo. Allo stesso tempo, alcuni sperano che la popolarità di Threads possa promuovere l’ideale di migrazione libera e interoperabile proposto da ActivityPub e da piattaforme come Mastodon.

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